Disposizione degli apparecchi: principi guida per la distanza tra gli apparecchi ideale per downlight, faretti e wallwasher
Rappresentazione grafica della disposizione degli apparecchi di illuminazione nel soffitto.
Una buona prgettazione illuminotecnica tiene conto della disposizione degli apparecchi di illuminazione e della distanza dagli altri apparecchi e dalle pareti. Nella fase di ideazione e progettazione, i principi guida aiutano a determinare il numero di downlight, faretti e wallwasher e il modo in cui disporli, anche senza il calcolo della luce. La disposizione degli apparecchi di illuminazione non dovrebbe seguire esclusivamente criteri tecnici o funzionali. Nella pratica della progettazione illuminotecnica quantitativa, la ricerca di un’illuminazione il più possibile uniforme ha portato alla predilezione verso le griglie regolari di apparecchi per il soffitto. Tra la disposizione degli apparecchi e l'effetto luminoso non c'è tuttavia una correlazione diretta: sfruttando al massimo gli apparecchi di illuminazione e le distribuzioni della luce è possibile ottenere l’effetto desiderato attraverso diversi schemi di disposizione degli apparecchi. Si può e si dovrebbe sfruttare questa libertà per sviluppare un’estetica del soffitto che faccia da ponte tra un’illuminazione funzionale e un allestimento in armonia con l’architettura.1. In che ordine disporre i downlight al soffitto?
I downlight sono gli apparecchi di illuminazione che illuminano il pavimento o altre superfici orizzontali con un fascio luminoso verticale rivolto verso il basso. A seconda dell’angolo di distribuzione e della distanza dalla parete, i fasci luminosi formano delle caratteristiche sezioni coniche sulle superfici verticali, per esempio sui muri. Una progettazione illuminotecnica ben fatta tiene conto di questo effetto. Trovate la disposizione ideale per diversi angoli di distribuzione nel nostro whitepaper consigli sulla disposizione degli apparecchi di illuminazione.Rappresentazione verticale e nel soffitto della disposizione dei downlight.
Nell’angolo: downlight disposti ad angolo nel soffitto e prospettiva della stanza.
Data la distanza tra gli apparecchi, i downlight vanno montati ad una distanza dalla parete pari alla metà della distanza tra gli apparecchi. Gli apparecchi negli angoli andrebbero montati sulla linea a 45°, ottenendo così con i downlight due sezioni identiche del cono di luce su entrambe le pareti illuminate.2. Qual è la disposizione ideale per i faretti?
I faretti sono gli apparecchi di illuminazione mobili maggiormente utilizzati. Questi apparecchi illuminano un’area circoscritta in modo da usare l’illuminazione generale come illuminazione d’accento sugli oggetti. I faretti offrono la massima flessibilità con i binari elettrificati, ma è comunque possibile scegliere installazioni fisse a incasso nel soffitto. L’illuminazione d’accento di opere d’arte, creazioni sartoriali, pannelli informatici o di aree delimitate in un ambiente, ovvero la «luce per osservare», favorisce l’attenzione e l’orientamento.Rappresentazione grafica verticale dell’illuminazione d’accento di opere d’arte.
3. Come vanno posizionati i wallwasher?
Le superfici verticali ammontano all’80% della nostra percezione visiva. Le pareti illuminate hanno quindi molta importanza nella gerarchia di percezione. L’illuminazione diffusa delle pareti agevola la percezione dello spazio, aumenta la sensazione di luminosità e garantisce un comfort visivo ottimale riducendo i contrasti. In più, l’illuminazione verticale rende visivamente più ampi e alti gli ambienti stretti.Rappresentazione grafica della disposizione degli apparecchi di illuminazione nel soffitto.
Scritto da: Giovanni Armetta
Team Mazzola Luce srl
Team Mazzola Luce srl