La prima cosa da valutare è lo spazio esterno che occorre illuminare, o la lunghezza del sentiero da percorrere. In base a questo dato potremo stabilire, in modo iniziale e approssimativo, il numero dei lampioncini che serviranno. Ma per poter fare questa valutazione occorre verificare se sarà necessaria una luce di passaggio che illumini il percorso, o una diffusa per illuminare spazi più ampi.
- I lampioni da giardino a luce focalizzata verso il pavimento hanno lo scopo di illuminare viali o sentieri per indicare la via. Questi lampioncini per potere concentrare e direzionare la luce verso il basso possono avere un riflettore fisso oppure orientabile. Se sono muniti di porta lampadina, la lampadina molto probabilmente sarà con attacco gu10, mentre per i modelli più evoluti vengono prodotti con sorgente LED integrata. Questi ultimi hanno sempre un design moderno e di tendenza, e sono già pronti per essere collegati alla rete elettrica esterna.
- Lampioni a luce diffusa, sono i modelli più tradizionali, spesso visti con pali muniti di un diffusore generalmente sferico opale bianco, o nella versione a lanterna in stile classico o rustico. All'interno del diffusore è presente il portalampada. Per i modelli con diffusore grande si potrà inserire la lampadina e27 LED, mentre per i diffusori più piccoli si potranno inserire lampadine e14 o g9, ma con una sensibile riduzione della luminosità.
Per l'illuminazione esterna esistono diverse altezze per i lampioni:
- Lampioncini: hanno un'altezza non superiore ai 50 cm, hanno lo scopo di illuminare uno spazio limitato, perfetto per i viali e sentieri.
- Lampioni medi: La loro altezza oscilla tra i 50 e i 120 cm, li definiamo di altezza “jolly”, perché si possono mettere un po' ovunque, coprono una superficie media di circa 2 mq, ed essendo più alti dei lampioncini godono di una migliore visibilità. Perfetti per chi desidera che i lampioni contribuiscano non solo ad illuminare ma allo stesso tempo contribuiscano all'estetica del giardino.
- Lampioni alti: con altezza superiore ai 150 cm e con una o più luci, servono ad illuminare grandi spazi esterni o lunghe porzioni di prato in giardino. Esclusivamente a luce diffusa generalmente utilizzati in ambito domestico, mentre le versioni stradali hanno lo scopo di illuminare strade o grandi spiazzi.
Lampioni LED: risparmio energetico e rispetto per l'ambiente.
Anche per il 2025 i LED sono le sorgenti luminose più utilizzate come luci da giardino . Questa tecnologia rappresenta una delle più efficienti e longeve soluzioni per l'illuminazione, e perfettamente applicata anche nei lampioni e lampioncini. Ecco le due varianti che sfruttano i LED:
- con porta lampadina: in questo modo si potrà inserire in modo autonomo la lampadina LED della potenza, colore luce, in base alle proprie necessità, rendendo anche minima la manutenzione. Attenzione però, perché un'apertura continua del diffusore o un'errata chiusura dello stesso potrebbe compromettere il funzionamento.
- Con LED integrato: sono lampioni in cui la sorgente luminosa è già incorporata con wattaggio e temperatura di colore stabiliti. In questo caso non avremo molta versatilità e la manutenzione può essere più complessa, essendo anche muniti di un trasformatore al loro interno.
Entrambe le soluzioni, essendo sempre LED, offrono un ottimo rapporto: consumo/resa, ma l'ottica del fascio di luce e la resa, possono variare in base al modello o al produttore. Ci teniamo a precisare che nel 2025, fare un confronto sulla riduzione dei consumi energetici con le vecchie lampadine alogene o fluorescenza, è praticamente inutile e obsoleto, essendo ormai prodotti fuori commercio e che fanno parte del passato. Per valutare la sorgente LED che sia integrata o non, occorre effettuare un attenta analisi approfondita delle caratteristiche tecniche fornite dal produttore.
Dove posizionare i lampioni in giardino: consigli sulla progettazione.
Quando si deve illuminare uno spazio esterno, occorre tenere conto delle necessità, prima di iniziare la progettazione delle luci in giardino. Ecco alcune zone di maggiore interesse per poter creare uno schema per l'illuminazione pratica ed estetica del giardino.
- Definire i percorsi e sentieri all'esterno della casa: stabilire in fase di progettazione, dove saranno collocati i punti luce a pavimento per l'installazione di lampioni e lampioncini, che avranno lo scopo di illuminare sentieri e vialetti per migliorare la visibilità nelle ore notturne.
- Illuminazione di aree e zone strategiche e funzionali: se sono presenti nelle zone esterne delle aree abitabili come un gazebo, pergole, o una veranda con zona cucina, sarà necessario inserire nel progetto, dei lampioni possibilmente alti per garantire una maggiore visibilità e sicurezza nelle ore buie.
- Valorizzazione delle aree verdi: se una delle necessità per l'illuminazione esterna è quella di valorizzare alberi, aiuole, piante fiorite, o una fontana, nelle vicinanze sarà opportuno inserire dei lampioncini per creare un effetto scenografico luminoso nel giardino.
- Illuminazione dell'ingresso esterno: nelle vicinanze del cancello sia all'interno che all'esterno della casa, per garantire una corretta visibilità sarà necessario progettare la predisposizione per collocare due lampioncini a luce diffusa ai lati del cancello.
In base alla tipologia di lampioni scelti si potrà definire in progettazione anche l'esatta distanza, questo per evitare sovrapposizioni luminose tra i fasci di luce, che sia diffusa o mirata.
La distanza dovrà essere valutata in base ai lumen emessi dalla sorgente luminosa del lampione e della sua diffusione in base al diffusore e all'altezza del paletto. Sarà necessario verificare le caratteristiche tecniche fornite dal produttore del lampione o della sorgente luminosa per potere effettuare una corretta progettazione con software per il calcolo illuminotecnico.

Consigli pratici per l'installazione dei lampioni da giardino in pochi passi.
Come installare un lampione da giardino? Serve necessariamente un elettricista? Queste sono due delle domande più frequenti in fase di pre-acquisto da parte dei nostri clienti che, non vogliono affidarsi ad un installatore qualificato per cimentarsi nel “fai da te”.
Noi consigliamo sempre di affidarsi ad un installatore certificato e competente se non si ha esperienza, per evitare guasti e malfunzionamenti, che possono verificarsi non subito, ma anche nel tempo. Questo viene indicato anche dalla normativa italiana DM 37/08 che riassumendo regolamenta: la progettazione, l'installazione e la manutenzione per gli edifici, quindi anche i lampioni e lampioncini da giardino rientrano all'interno dell'applicazione di questo decreto. Per maggiori informazioni è consigliabile visionare l'intera comunicazione del decreto.
Queste sono le domande da porsi prima dell'installazione.
- 1) Il lampione sarà installato su una base di cemento o direttamente sul terreno?
- 2) Lampione adalimentazione elettrica o solare?
- 3) Cosa occorre per la posa dei cavi elettrici?
- 4) Come realizzare il basamento per installare il lampione?
- 5) Come fissare il lampioncino sul terreno?
- 6) Quali strumenti da lavoro occorrono per l'installazione?
- 1) La prima fase è sempre quella più delicata, quindi dovremo stabilire se i lampioni andranno installati su una base solida come il cemento, o se la scelta sarà fissarli sul terreno o sul prato del giardino. In base a questa scelta saranno necessari strumenti e accorgimenti diversi.
- 2) Se il lampione sarà ad alimentazione elettrica, prima di cominciare per ragioni di sicurezza sarà necessario disattivare l'alimentazione elettrica generale della casa o delle zone esterne, per poi verificare mediante tester se l'effettiva assenza di energia elettrica sulla rete in cui andremo a lavorare. Per una corretta installazione occorre predisporre dal quadro elettrico generale, principale o dedicato, una linea dedicata ai lampioni con l'inserimento di un interruttore magnetotermico idoneo tipo(10A per illuminazione).
- 3) Per la posa dei cavi elettrici occorre effettuare uno o più scavi per tutto il percorso che seguirà i lampioni. Lo scavo dovrà avere una profondità non inferiore ai 55 cm, ma occorre tenere in considerazione se in quella zona passeranno macchinari agricoli come: trattori o motozappa, in quel caso sarà necessario predisporre profondità maggiori non inferiori ai 90 cm. All'interno di questi scavi a trincea serviranno dei tubi corrugati con certificazione che attesti che siano “specifici per ambienti esterni”. Per una corretta posa il corrugato dovrà avere una base di sabbia posta direttamente sul terreno dove si andrà a posare, Questo procedimento viene applicato per diverse motivazioni di carattere tecnico, tra cui la distribuzione della pressione sul tubo in modo uniforme, impedendo che il tubo corrugato possa deformarsi a causa del passaggio sul terreno di mezzi.
- 4) Per posizionare un lampione su base cementizia occorre: effettuare uno scavo, inserire al suo interno una cassaforma in legno o materiale plastico, posizionare il tubo corrugato al centro della cassaforma per il passaggio dei cavi elettrici. Al termine di questa fase iniziale saremo pronti per la gettata del cemento da versare all'interno della cassaforma, facendo sempre attenzione a stabilizzare il tubo corrugato al centro. Al termine livellare la superficie per essere certi che non siano presenti dislivelli e lascia che il cemento asciughi, così la base sarà pronta per il fissaggio a terra del lampione.
- 5) Se il lampioncino dovrà essere fissato sul terreno non sarà necessario un basamento cementizio, ma servirà che il lampione abbia un picchetto a punta in materiale plastico o metallico, che consentirà di penetrare il terreno in profondità, verificando sempre la compatibilità con la natura del terreno.
- 6) Gli attrezzi e strumenti necessari per una corretta installazione possono essere diversi:
- - un metro o misuratore laser: per verificare le esatte distanze tra ogni lampione;
- - una livella a bolla, che servirà per livellare sia scavi che la base cementizia;
- - una pala, piccone o zappa, per effettuare lo scavo sul terreno;
- - un trapano con set di punte adatte per il cemento o metallo, necessario per effettuare le forature sul cemento o metallo;
- - martello, tronchesine, chiavi esagonali, pinze, cacciavite, e un tester.

Lampioni solari da giardino, risparmio energetico e sostenibilità per l'ambiente.
Se non hai una rete elettrica per le luci in giardino, i lampioni a energia solare solo la scelta migliore. In molti casi prima dell'acquisto ci viene chiesto: sono meglio i lampioni elettrici o quelli con pannello solare? Per noi non c'è uno migliore dell'altro, sono solo soluzioni diverse che adempiono ad esigenze diverse. I lampioni solari sono realizzati con un pannello che cattura la luce del sole e la trasformano in energia, che verrà accumulata all'interno delle batterie (se presenti).
Di solito hanno una potenza luminosa inferiore rispetto alle versioni elettriche, e la loro durata mediamente non supera le 10 ore di autonomia. L'installazione può avvenire come per i lampioni elettrici senza distinzioni. Occorre tenere in considerazione che la manutenzione dei lampioni solari può essere maggiore, perché le batterie nel corso del tempo possono avere un deterioramento. Anche il pannello solare richiede una manutenzione e una pulizia frequente, perché più è sporco minore sarà la luce catturata. Il nostro consiglio è sempre lo stesso, di affidarsi a rivenditori affidabili che possano garantire al cliente finale un prodotto di qualità e un'assistenza nel tempo.

I materiali utilizzati per i lampioni da giardino.
- L'alluminio è uno dei materiali più diffusi per la realizzazione dei lampioni, questo perché è: leggero, facile da lavorare, resistente alla corrosione (se anodizzato o se verniciato a polveri).
- La ghisa è il materiale utilizzato generalmente per lampioni classici dalla forma decorativa, dove viene associato del vetro per schermare la lampadina.
- I materiali plastici come PVC o similari, e la resina, sono più economici, e risultano più delicati rispetto ai metalli, perché possono danneggiarsi con urti o scolorire facilmente al sole, ma sono ottimi nelle zone di mare essendo inattaccabili dalla salsedine.